Speciale Tesori "Cugnoli" - page 4

SPECIALE ARTE / CUGNOLI
II
La struttura si compone di una tribu-
na sopraelevata con uno o più leggii
sui quali venivano posti grandi volumi
e rotoli miniati, letti o cantati nel corso
delle varie celebrazioni. L’ambone di
Cugnoli è l’ultimo in ordine cronologi-
co di una preziosa serie di opere d’arte
sacra, frutto della creatività e perizia
degli artefices della bottega di Roge-
rio o Ruggero, magister lapidum di
una officina attiva in Abruzzo durante
la metà del XII secolo. In particolare
quest’arredo è attribuito a Nicodemo,
forse il figlio più giovane di Rogiero,
oppure semplicemente un artifex del-
la sua bottega. Una serie di iscrizio-
ni presenti sulle opere realizzate in
questo ambito, testimonierebbero Ni-
codemo attivo tra il 1150 ed il 1166.
Un’epigrafe nella scala dell’ambone di
Santa Maria in Valle Porclaneta (vedi
“Tesori d’Abruzzo”, luglio-settembre
2011, n.21, pp. 32-37) rivela la sua
prima attività al fianco di Roberto,
altro membro della scuola rogeriana.
In un’iscrizione incisa su un pannello
in stucco del 1151, resto di un’opera
perduta della chiesa di San Cristinzia-
no a San Martino sulla Marruccina,
Nicodemo si firma come magister,
quindi all’epoca egli stesso capo di
una bottega. Da solo firma l’ambone
di Santa Maria del Lago a Moscufo,
realizzato nel 1159 su commissione
di un certo RAINALDUS PRELATUS.
Anche se nell’iscrizione del pulpito
di Cugnoli il nome di Nicodemo non
compare, l’opera gli è stata attribuita
senza alcun dubbio, ivi sono invece
la data di realizzazione (1166) ed il
committente che, omonimo dell’al-
tro, non ha carica di prelato bensì di
ABBAS (abate). Le informazioni con-
tenute in queste iscrizioni sono per
gli studiosi tracce importantissime,
preziosi indizi dai quali ricostruire la
carriera dell’artista e l’evoluzione della
sua produzione.
Nella pagina di
apertura:
Ambone, particolare,
spigolo destro della
tribuna, 1166, chiesa
Santo Stefano,
Cugnoli.
In alto:
Ambone, particolare,
spigolo sinistro della
tribuna, 1166.
A lato:
Ambone, prospetto
meridionale e
occidentale, 1166.
1,2,3 5,6,7,8,9,10,11,12
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