Speciale Tesori "Cugnoli" - page 3

Foto
Gino Di Paolo
Testo
Luana Cicchella
SPECIALE ARTE / CUGNOLI
LE SACRE VISIONI
PLASTICHE
I
L’ambone del la chiesa di Santo Stefano a Cugnol i è
una del le più preziose opere d’arte sacra present i nel
nostro terr i tor io. Qui , come in una visione incantata tra
decorazioni enigmat iche e simbol iche, si r ivela i l genio
del Maestro Nicodemo
el vasto pa-
trimonio sto-
rico-artistico
dell’Abruzzo
m e d i e v a l e
emergono gli
arredi sacri
realizzati dal-
la “scuola ro-
geriana”, una
p r oduz i one
alla quale ap-
partiene anche l’ambone di S. Stefano.
L’opera è ubicata nella parrocchiale di
Cugnoli, piccolo paese sopra un’altura
dell’area vestina. Nel centro si posso-
no ancora ammirare alcuni edifici sto-
rici. Le notizie più antiche sul borgo
di Cugnoli risalgono all’epoca romana
dato che il territorio ospitò un insedia-
mento di cui sopravvivono tracce nelle
località di Andragona e S. Pietro. La
prima fonte documentaria in cui vie-
ne citato il borgo è del 1173, quando
da feudo dei De Apruzio passò nelle
mani di 36 famiglie locali. Si sussegui-
rono poi i feudi degli Acquaviva, dei
Valignani , dei Caracciolo di Castel di
Sangro e dei Leognani – Ferramosca,
mentre il paese diventava sempre più
un importante punto d’incontro tra
arte e cultura. Fra le cose di maggior
valore si annovera sicuramente il pul-
pito della chiesa di Santo Stefano, ca-
polavoro dell’arte medievale risalente
al 1166 e qui trasportato nel XVI se-
colo da una chiesa di un monastero,
sito probabilmente in contrada di San
Pietro ed ora distrutto. Entrando nella
parrocchiale del paese la prima cosa
che colpisce è proprio questo ambo-
ne che, addossato alla parete destra,
domina col suo ornamento medievale
lo spazio barocco dell’edificio. Il bellis-
simo mobile liturgico in pietra e stucco
fu trasferito in questa sede dopo esse-
re stato rimosso dall’antico monastero,
forse dell’ordine cistercense, indicato
nella Carta archeologica della pro-
vincia di Pescara (a cura di A. Staffa
2004, p.130). L’opera, detta ambone
o pulpito a seconda delle dimensioni
e del numero di rampe d’accesso, era
parte essenziale dello spazio sacro
nelle chiese romaniche, in cui la siste-
mazione dell’arredo seguiva un rigoro-
so programma.
N
1,2 4,5,6,7,8,9,10,11,12
Powered by FlippingBook