All’interno della chiesa di Santa Maria della Pace di Ancarano, in provincia di Teramo, si trova la meravigliosa statua lignea realizzata nel 1490
Una interessante scultura lignea policroma, commissionata nel 1489 – dall”Universitas” ancaranese, con espressa richiesta che la statua fosse «fornita de oro et azzurro» – a Silvestro dall’Aquila (1450- 1504) il quale si impegnava per la somma di 54 ducati a realizzare una Madonna con il Bambino per la Chiesa di Santa Maria della Pace di Ancarano. L’opera, eseguita nel 1490 è di ottima fattura, mostra un gusto tipicamente toscano. La grazia del volto, l’accostamento dei colori: l’oro del manto e l’azzurro bordato d’oro, i drappeggi della veste, lo sguardo sereno e sorridente della Vergine, le mani affusolate congiunte, creano un’armonia e una leggerezza espressa attraverso un perfetto equilibrio delle parti. Il Bambino benedicente, seduto in grembo alla Madonna, è disposto verticalmente. Sembra che in origine fosse sistemato orizzontalmente cioè disteso sulle ginocchia in modo da spiegare le mani congiunte della Madre e lo sguardo rivolto verso sinistra.