Pineto di verde e di azzurro - page 3

Foto
Mauro Cantoro / Giancarlo Malandra
Testo
Jenny Pacini
SPECIALE LE VIE DEL MARE / PINETO
LE SFUMATURE
DELLA CITTÀ VERDE
DELL’ ADRIATICO
I
I suoi solenni f i lar i di Col le Pigno e i pini al t i e dr i t t i
del l i torale sono una carezza balsamica per i polmoni
e toni f icano l ’anima. Un dolce e i rresist ibi le sort i legio
dovuto ad un pionier ist ico e lungimi rante proget to
di ingegner ia natural ist ica at tuato negl i anni vent i
del Novecento. Pineto, con i l suo verde intenso che
si sposa al l ’azzurro del mare, entra nel l ’anima e nel
cuore. Cat turandol i
cco un gruppo
di pastori con
le proprie pe-
core in sosta a
poche centina-
ia di metri dalle
sponde adriati-
che, nei pressi
di un antico
fortilizio, dove
il giallo della
sottile sabbia
dorata si incontra con il blu sconfinato
delle acque marine e con la brillan-
tezza del pino sempre verde. Questa
pennellata di dannunziana ispirazione
descrive un’antica immagine fotogra-
fica di un luogo principe della costa
abruzzese dove mare, natura e storia
si incontrano: Pineto. E il Vate ritorna,
poiché è nella metrica della “Pioggia
del pineto” che la località trova la sua
radice semantica; nel suo nome rie-
cheggia il pino marittimo che abbrac-
cia l’aria salmastra e la spuma delle
onde. La rigogliosa pineta che carat-
terizza ancora oggi la passeggiata lito-
ranea di Pineto risale al 1923 quando
un ecologo ante litteram, Luigi Corrado
della famiglia Filiani di Atri, fece pian-
tare ben 2 mila essenze della varietà
Pinus pinea, secondo uno schema “a
castello” per resistere ai venti forti e
all’aerosol marino. Andando ancora a
ritroso negli anni, questo tratto di terra
ancora spopolato nei pressi della costa
era conosciuto a tutti come Villa Filia-
ni, proprio per l’illustre abitazione della
famiglia, edificata nel 1840. Tale loca-
lità appartenne fino alla fine degli anni
Venti, prima al Comune di Atri e poi a
quello di Mutignano.
E
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