Page 7 - Speciale Cepagatti
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Dall’autostrada Adriatica A14:in direzione Ancona, uscire a Pescara Ovest/Chieti e immettersi sull’Asse Attrezzato in direzione di Chieti, prendere la SS 81 in direzione di Guardiagrele.Il luogo è oggi conosciuto come Ca- stello Marcantonio, dal nome degli attuali proprietari, e passeggiando tra le sue stanze, come salendo su una sorta di macchina del tempo, si può avere l’occasione di compiere una vi- sita straordinaria immergendosi nelle suggestive atmosfere di un’ epoca che fu. Qui infatti i secoli si sono inseguiti tra storia e leggenda e le mura di que- sto posto sembrano quasi le pagine di un grande romanzo storico in grado di raccontarci di giorni lontani tra dame e cavalieri. Dopotutto Roma, al decade- re della sua potenza, al tramonto dei sui ultimi giorni, non avrebbe lascia- to dopo di sé solo i famigerati secoli bui di oblio della civiltà, ma piuttosto il periodo successivo allo splendoredell’Impero Romano fu la necessaria baseperquellocheavvenneinseguito e le vicende che segnarono Cepagatti, tra feudatari illuminati che abbellirono e fecero crescere la città, ne sono una prova concreta. La torre ed il castello dunque furono edificati durante la do- minazione longobarda sulle basi di una villa romana preesistente: due mondi e due grandi storie si sarebbero così in qualche modo fuse per restituirsi ad oggi quali simbolo del paese. Allora il Castello era un punto di passaggio fon- damentale e chiunque si recasse di qui doveva pagare una sorta di pedaggio, tanto che la leggenda popolare vuole che dal “ci pagate”, proveniente dalle voci della guarnigione del forte, derivi l’attualenomediCepagatti.A lato: la cisterna romana.In questa pagina: nella foto piccola il “dolo romano” custodito all’interno della sala consigliare del comune di Cepagatti. Nella foto grande la sala delle armi nel castello Marcantonio.V


































































































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