Nel cinquantenario della morte, il festival AbruzzoFilmDoc – Incontri sul cinema etnografico d’Abruzzo dedica la sua terza edizione allo studioso napoletano Ernesto de Martino (1908-1965), maestro della ricerca etnografica nel Meridione d’Italia, colui che ha reso celebre il fenomeno del tarantismo con testi fondamentali quali Sud e Magia (1959), La terra del rimorso (1961), e con le spedizioni divenute celebri per le tante implicazioni che hanno avuto nella vita culturale italiana.
Venerdì 25 novembre, dalle ore 16.30, presso l’auditorium del Museo Universitario di Chieti, saranno proiettati quindi tre documentari originali sul lavoro e sulla figura dell’illustre etno-antropologo, vale a dire La Taranta (1962) di Gianfranco Mingozzi, Il male di San Donato (1965) di Luigi Di Gianni e Stendalì (1960) di Cecilia Mangini.
Alle proiezioni saranno presenti gli antropologi Antonio Fanelli dell’Istituto Ernesto de Martino di Sesto Fiorentino e l’abruzzese Lia Giancristofaro dell’Università di Chieti-Pescara.
La rassegna AbruzzoFilmDoc è ideata ed organizzata da AELMA (Archivio Etnolinguistico Musicale Abruzzese) e dall’associazione di promozione sociale La Galina Caminante (Arte Cinema Teatro), con la collaborazione dell’assessorato alle Politiche Culturali del comune di Chieti e del Museo Universitario di Chieti.
Info ai numeri 393 1617669 / 320 2762924 oppure alla mail galinacaminante@gmail.com