L’immagine della Madonna di Saturnino Gatti, elegantemente rappresentata in copertina, palesa la raffinatezza e il fascino di questo libro, straordinario nelle bellissime immagini di Gino Di Paolo e nel testo di Lucia Arbace. La pubblicazione realizza l’intento di far conoscere al pubblico il genio di uno dei protagonisti del Rinascimento abruzzese e nazionale
La pubblicazione realizza l’intento di far conoscere al pubblico il genio di uno dei protagonisti del Rinascimento abruzzese e nazionale incuriosendo e mostrando, anche ai non addetti ai lavori, la bellezza di un’arte degna dei più noti maestri. Con efficacia, le immagini si avvicendano al testo, che risulta ricco di contenuti scientifici proposti con prosa accattivante e ,in perfetto equilibrio e dialogo, accompagnano il lettore attraverso i “volti dell’anima” che traspaiono nelle opere. Lucia Arbace racconta Saturnino, nella sua umanità oltre che nella sua opera. L’artista, nato nel paese aquilano di San Vittorino, da una famiglia modesta ma non povera, viene avviato dal padre, macellaio di mestiere, allo studio delle arti nella bottega dell’allora più importante artista locale, Silvestro dall’Aquila. Il talento del giovane si mostra da subito sia nel campo della scultura sia della pittura. Il testo ripercorre le fasi della formazione, delle esperienze giovanili, fino alla maturità, con la riproduzione fotografica di molte e straordinarie opere, come, per citarne qualcuna, gli affreschi della chiesa di San Panfilo di Tornimparte, definita dalla critica una “piccola Cappella Sistina” d’Abruzzo, o la stupenda pala delle Madonna del Rosario, esposta al Museo Nazionale d’Abruzzo e miracolosamente intatta, dopo il terremoto del 6 aprile 2009. Attraverso la sua macchina fotografica, Gino di Paolo restituisce sapientemente ogni particolare, ogni gesto vigoroso e plastico, ogni raffinata scelta cromatica che fanno delle opere del Gatti capolavori, nell’intento di svelarne i segreti. La fama della sua arte porterà Saturnino a lavorare anche fuori dai confini della regione, in Umbria, in Calabria e ad attendere ad opere prestigiose, ma tornerà sempre in Abruzzo. Sfogliando le pagine spesse ci si rende conto del legame dell’artista con i suoi luoghi: San Vittorino, Tornimparte, Lucoli, L’Aquila, ma anche Cascia, Norcia, Amatrice. Si tratta, dunque, di un’occasione rara per conoscere e riscoprire un territorio ricco di storia, prestigio e bellezze naturali, troppo spesso dimenticato. La cura nella stampa e l’attenzione al dettaglio in ogni sua forma ne fanno un’opera di gran pregio. Il volume è pubblicato dalla “De Siena Editore”.