Nel primo anniversario della scomparsa dell’artista abruzzese Franco Summa, nella sede della Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo sono state annunciate una serie di iniziative culturali grazie alle quali nel corso del 2021 sarà celebrata l’intensa attività artistica che il maestro del colore ha portato avanti durante tutta la propria esistenza nella consapevolezza che «La vita è sogno la vita è segno».
A cominciare dal riconoscimento di interesse culturale assegnato allo Studio d’Artista Franco Summa di via D’Annunzio 81 a Pescara da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e di Pescara, luogo importante per l’intera collettività «perché ci porta a conoscenza di come si sia evoluta la sua arte, sempre in dialogo con la città», come ribadito da Rosaria Mencarelli, soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio d’Abruzzo.
«Summa era l’uomo del colore, il mondo, soprattutto oggi, in questo delicato momento storico, ha bisogno di colori» ha esordito il sindaco Carlo Masci nel corso del suo intervento, ricordando l’inaugurazione di Piazza Caduti del Mare «realizzata in collaborazione con i cittadini, perché Summa voleva inserire la sua arte in un contesto urbano condiviso con la città» e confermando «il voto unanime del consiglio comunale su un ordine del giorno che prevede la realizzazione a Pescara della Porta del Mare».
Sempre in ottica di condivisione con la città, centrale è stata la presentazione da parte del presidente della Fondazione Pescaraabruzzo Nicola Mattoscio delle Fanciulle di Franco Summa, due opere di circa 5 metri di altezza da collocare nel cuore pulsante della città. Realizzate in acciaio e decorate secondo i codici colori indicati dal maestro, saranno quindi esposte in Piazza Sacro Cuore, dove si vuole riconciliare la modernità con la profondità del classicismo.
A conclusione di giornata, il presidente della Fondazione Summa, Ottorino La Rocca, dopo aver richiamato un lungo applauso per il maestro scomparso, ha parlato dell’«obbligo morale di portare a compimento ciò che abbiamo promesso a Franco Summa, ovvero far rivivere la sua arte in maniera costante», annunciando quindi l’istituzione del premio Summa Ars PACU, Premio d’Arte Contemporanea Urbana, Franco Summa e Adina Riga, da destinare a giovani artisti che presenteranno progetti per la riqualificazione dei luoghi urbani, spazi cittadini ma anche scuole, comunità e centri di attività sociali. Il bando del premio internazionale sarà divulgato nelle prossime settimane e i progetti selezionati saranno presentati durante il Summa Ars Day che si terrà in autunno. Un’occasione di incontro tra arte e sociale, di progetti, novità e conferme, nel ricordo di uno dei grandi maestri dell’arte contemporanea italiana.