Ha inaugurato lo scorso agosto nello splendido scenario della città di Civitella del Tronto, nota per la sua imponente Fortezza, una delle più grandi opere di ingegneria militare realizzate in Italia, che con la sua possente mole e per la sua preziosa posizione strategica, dovette a lungo assicurare i confini tra il Regno di Napoli e lo Stato Pontificio, e che nel 1861 fu l’ultima roccaforte ad arrendersi ai Sabaudi, addirittura qualche giorno dopo l’Unità d’Italia.
Stiamo parlando del Nact, Nina Museo delle Arti Creative TessiliIl, che raccoglie una piccola parte della storia del tessuto: stoffe, e quindi abiti, coperte, copriletti, asciugamani, tovaglie ed accessori, realizzati dalla seconda metà dell’Ottocento fino al primo ventennio del Novecento.
Un percorso affascinante che, attraverso diverse sale, si concentra soprattutto sull’evoluzione stilistica e sul naturale cambiamento delle forme del confezionamento dell’abito, in modo più specifico su quello femminile. Non mancano però esempi di capi maschili e da bambino, nonché abiti sacri e militari.
Il NACT nasce da un’idea del responsabile del museo Guido Scesi che, insieme ai collaboratori Noemi Azzuna e Alberto Lalla, ha voluto far conoscere questo piccolo patrimonio ad un pubblico sempre più vasto, avvicinando le nuove generazioni alla storia del nostro territorio sotto un punto di vista forse meno noto ai più ma estremamente coinvolgente. La prima parola dell’acronimo è infatti un nome proprio, meglio un diminutivo, Nina. È stato scelto in ricordo di Gaetana Graziani Scesi, nonna di Guido Scesi; grazie alla cui cura oggi si è in grado di poter esporre quest’eredità culturale.
L’allestimento è incentrato, quasi nella sua totalità, sul “recupero”: si sono usati infatti materiali reperiti nei mercatini dell’usato, dando loro nuova vita, per un’attenzione all’ecosostenibilità e perché, oggi più che in altre epoche storiche, sembra doveroso limitare gli sprechi e far rivivere ogni oggetto del passato, seppure con le dovute modifiche.
Sempre secondo quest’ottica sono stati scelti gli spazi che ospitano l’esposizione, al centro della città fortezza di Civitella del Tronto che. Così nei luoghi che un tempo ospitavano il forno cittadino ed un autorimessa e che in qualche modo contribuirono a fare la storia di’Italia, oggi risanati grazie a minimi intervanti di restauro che lasciano ancora visibili le strutture originarie, oggi è allestito un pezzo della nostra storia del costume.
Informazioni:
Orari di apertura:
Giugno, Luglio e Agosto
10.00 / 20.00 Tutti i giorni.
Gennaio e Febbraio, Novembre, Dicembre
11.00 / 17.00 Aperto Sabato e Domenica o su prenotazione.
Marzo, Aprile e Ottobre
10.00 / 18.00 Chiuso Lunedì e Martedì.
Maggio e Settembre
10.00 / 19.00 Chiuso il Lunedì.
Prezzo del biglietto:
Intero: 5,00 € (18 – 64 anni )
Ridotto B: 4,00 € (Oltre 65 anni o comitive superiori a 20 persone)
Ridotto A: 1,00 € ( 6 – 17 anni)
N.B.Presentando il biglietto della Fortezza si ha diritto al biglietto ridotto B.