Rifacimento settecentesco di un edificio di culto più antico, custodisce la reliquia più preziosa del paese: una croce astile quattrocentesca in rame dorato e argento
Quasi nascosta tra le case del paese, rappresenta una piccola perla riservata ai veri intenditori, in grado di apprezzarne a fondo ogni singolo dettaglio. L’odierna Chiesa dedicata a S. Giacomo, patrono di Montefino, è un rifacimento, chiaramente di epoca tardo settecentesca, di un edificio di culto più antico e difficile da datare con precisione, avendo subito numerosi rimaneggiamenti nel corso degli anni, fino a perdere pressoché completamente la sua impostazione originaria. Ancora oggi, tuttavia, all’esterno della parrocchia è possibile ammirare, ben conservata, la traccia più importante e significativa del suo passato: lo splendido portale cinquecentesco proveniente dalla vicina Abbazia dei Celestini, oggi abbandonata, sita nell’area cimiteriale del borgo. All’interno, la Chiesa risulta caratterizzata da una struttura a tre navate e da un invaso centrale coperto da volta a botte e affiancato da tre campate quadrate per lato, su cui poggiano a loro volta delle cupolette ribassate. Non sono, tuttavia, le sue qualità architettoniche a fare di questo luogo di preghiera una meta imperdibile per chi si trova a passare nella Valle del Fino, quanto piuttosto i ‘tesori’ che custodisce al suo interno. Tra questi non si possono non ricordare i bei reliquiari del ‘600 di scuola spagnola, tutti in legno dorato, tra cui ne spicca uno raffigurante lo stesso S. Giacomo con una Bibbia nella mano sinistra, sormontata da un’immagine del paese di Montefino. Da evidenziare, infine, la presenza di una preziosa croce processionale (croce astile) quattrocentesca, in rame dorato e argento, opera di Nicola Gallucci da Guardiagrele. Gelosamente custodita dal parroco, la croce rappresenta forse il bene di maggior valore di questo piccolo borgo, tanto che viene esposta ai fedeli solo in occasione delle principali festività religiose. E, naturalmente, uno degli eventi sacri di maggior rilievo nella tradizione di Montefino è proprio la festa patronale dedicata a S. Giacomo, la cui statua viene portata solennemente in processione lungo le vie del paese ogni 25 luglio.